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1 thoughts on “Contatti

  1. “Para magnetizzano l’aria, sottoponendola ad un determinato campo magnetico costante.
    Fanno vibrare l’aria “paramagnetizzata” simulando un suono di cui non si comprende l’origine, usando multiple sorgenti simulano piu fonti o tramite “interferenze” (composizioni di forze) determinano un “virtuale” ma udibile “spostamento” della sorgente “sonora”.
    I cosiddetti suoni dal nulla hanno origine atmosferica e sono causati da vasti fenomeni elettromagnetici (“coerenti” somme di vibrazioni elettromagnetiche nel volume influenzato), e possono essere ingenerati nell’aria, acqua, suolo, in funzione delle caratteristiche molecolari ed atomiche, nonchè frutto del propagarsi alla sezione adiacente (quella non direttamente interessata) a quella messa in vibrazione.
    In’oltre usano sistemi che intervengono sulle membrane timpaniche o direttamente a livello neurali (cosa che comporterebbe la conoscenza del funzionamento dell’apparato uditivo di ogni individuo oppure l’eccitazione dei primari neuroni sensori dell’apparato uditivo umano, sicchè a differenza di un suono distribuito, il “suono”, la vibrazione elettromagnetica si propaga solo nell’apparato uditivo consentendo di risparmiare energia influendo su di un numero minore di sostanze chimiche, ovvero sia il suono potrebbe non essere udito da tutte le persone se la composizione chimica differisce troppo).

    Possono usare lo stesso sistema per scaldare sostanze chimiche nel sottosuolo rendendolo maggiormente soggetto alle tensioni meccaniche presenti, ingenerando armoniche nella massa che possono a loro volta influire su vaste proporzioni di sottosuolo, producendo scosse sismiche.

    Usando campi magnetici aggiuntivi o realizzando poli magnetici che deformano il campo magnetico terrestre presente, facendo sugli assi o gli assi della polarizzazione dei nuovi poli, costrituiti da piccoli macchinari (anche satellitari), possono indurre una parziale deformazione di quanto attraversa le rocce, e facedo vibrare la rotazione attorno ad un angolo iniziale riscaldano le rocce.

    I terremoti artificiali, gli tsunami, le tempeste e gli uragani artificiali esistono già.

    In Busto Garolfo fanno già qualcosa di “simile”, o più selettivo, sembrerebbe.

    Andrea Dell’Acqua (V. P.M. 40, B.G. -MI- ) – p.s. hanno cercato di uccidermi e qui è tutto strano

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